Nell'ottica della contrattazione sui rider, oggi è previsto un incontro al Ministero del Lavoro tra Ministro, aziende e lavoratori. C'è, però, chi, nel frattempo, ha deciso di fare da solo: sono le quattro aziende (Foodora, Foodracers, Moovenda e Prestofood) che, lo scorso venerdì, hanno deciso, a sorpresa, di sottoscrivere la Carta dei valori del Food Delivery.
L'obiettivo, a detta dei firmatari, è rendere più equo e sicuro il lavoro dei fattorini, tramite l'introduzione di un regolamento che si articola in 6 punti fondamentali:
- Contratto: i rider verranno assunti tramite contratti co.co.co., garantendo loro la copertura INAIL e il versamento dei contributi INPS;
- Assicurazione: è prevista la sottoscrizione, da parte delle imprese, di un'assicurazione integrativa, che interverrà nel caso di incidenti che provocano danni al rider e/o a terzi;
- Retribuzione: è la prima novità della Carta, che prevede, infatti, una paga oraria minima, uguale per tutti, ed una parte variabile, da calcolare sul numero delle consegne effettuate;
- Sicurezza: le aziende forniranno, a tutti i loro fattorini, corsi di formazione sulla sicurezza sul lavoro e su quella stradale;
- Attrezzature: l'attrezzatura necessaria – tranne i mezzi – sarà fornita dalle imprese (caschetto, vestiario catarifrangente, zaini termici), che sottoscriveranno delle convenzioni con ciclofficine e officine, per le riparazioni di bici e moto;
- Algoritmo: l'altra grande novità riguarda la cancellazione dell'algoritmo, che, fino ad oggi, schedava i rider, permettendo alle imprese di stilare classifiche e comminare penalizzazioni.
Come prevedibile, la Carta ha subito suscitato polimiche e contrasti, spaccando, prima di tutto, il fronte delle aziende: molte imprese, infatti, non accettano la sottoscrizione di co.co.co., preferendo che i loro rider aprano la partita IVA.
La Carta , inoltre, non è stata ben accolta neanche dai rappresentanti dei fattorini che, invece, insistono sulla necessità di riconoscere la piena subordinazione contrattuale e di abolire totalmente il cottimo.
Insomma, si prevede un incontro per niente amichevole al Ministero, dove ci sarà, probabilmente, un tutti contro tutti, che renderà difficile un accordo.
Danilo